venerdì 24 luglio 2015

ENTANT di Alain Gasiglia


Au soum d’una couòla, pas pu gros que tre pan,
Li era un masage, li dihion « ENTANT »
La guerra es venguda, li a pilhat li man,
Si vé enca li riba, ma li a plus de gran,
Li era una vida li a d’acò cent an,
Si vé enca l’escola, ma li a plus d’enfant ……..
Era en 18 (1918) acò era « ENTANT »


Alain Gasiglia - Dialetto di Nizza
Menzione Speciale alla XXVIII edizione de U Giacuré 2015
"Il riferimento ai disastri delle guerre è descritto, in questo componimento, con brevità, ma significativa incisività.  La distruzione di un piccolo borgo, dove la vita scorreva grazie all’operato umano, è ora intuibile soltanto per la visione di brandelli di terrazze o per la presenza di una scuola in cui non ci sono più bambini per frequentarla. La guerra, l’elemento tragico per eccellenza della vita dell’uomo, è rovina".


 ENTANT

Au sommet d’une colline, aussi gros que trois pans,
Il y avait un hameau, on l’appelait « ENTANT » 
La guerre est arrivée, elle lui a pris ses mains, 
On devine encore les restanques, mais il n’y a plus de blé, 
Il y avait une vie ici, il y a de cela cent ans,
On voit encore l’école, mais il n’y a plus d’enfants ….
C’était en 18 (1918) et ça c’était « ENTANT »

ENTANT 

In cima a una collina, grande come tre lembi, 
C'era un villaggio, si chiamava " ENTANT " 
La guerra è arrivata, gli  ha preso le mani, 
Si intuiscono ancora le terrazze, ma non c'è più grano,
C'era una  vita qui, un centinaio di anni fa, 
Si vede ancora la scuola, ma non ci sono più bambini .... 
Era il 18 ( 1918) e questo era " ENTANT "

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