Gianca e silençiusa
cara a neve chi da nui
che nu l’é cà sua.
Ginéstre e mimose i s’acéga
runde cume paraighi
sute au so pesu.
Tüte e nostre sciùre i
tremöra
e i patisce in freidu
mai ciǜ vusciüu.
Brividi de morte
pé l’omu e pé a natüra,
fin tantu che u sù
u a fà turna da padrùn.
Pia Viale - dialetto di Vallebona
INVERNO
Bianca e silenziosa
scende la neve qui da noi
che non è casa sua.
Ginestre e mimose si piegano
rotonde come ombrelli
sotto al suo peso.
Tutti i nostri fiori tremano
e patiscono un freddo
mai più voluto.
Brividi di morte
per l’uomo e per la natura
fin tanto che il sole
la fa di nuovo da padrone.
4 commenti:
Bella! .. con finale di naturale (della natura, tornerà sempre il sole) ottimismo.
che bella poesia....complimenti....
Pia è bellissima mi ha messo malinconia.
Bella la poesia. Anche se io l'apprezzo purtroppo più in italiano. Infatti, per altre poesie che ho letto sempre con molto piacere, mi son chiesta se vengono create in dialetto e poi tradotte, o viceversa.
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