sabato 2 agosto 2014

U PESU DE ARIME di Pia Viale


Arime scavae,
seassae,
scandagliae.
Arime ciacrinae,
marfae,
anegae.
Arime càreghe,
ch’i se porta u sò
e chelu di autri.
Arime abelinae,
ch’i se pensa
ch’i scie tüte cuscì.
Arime prufunde,
ch’i ghe ven
ultre u cunfin.
Arime sfenìe
dau pesu de arime
ch’i se porta in colu.

Arime liberae,
sarvae,
candu a lüxe
a e fa sbrilà
in ta sua belessa 
sensa fin.


Pia Viale - Dialetto di Vallebona


IL PESO DELLE ANIME

Anime scavate,
setacciate,
scandagliate.
Anime contrite,
malfatte,
annegate.
Anime cariche,
che si portano il loro (fardello)
e quello degli altri.
Anime stupide,
che pensano
che tutti siano così.
Anime profonde,
che vedono
oltre il confine.
Anime sfinite
dal peso delle anime
che si portano addosso.

Anime liberate,
salvate,
quando la luce
le fa brillare
nella loro bellezza
infinita.

2 commenti:

Giancleto Frattini ha detto...

Poesia struggente e profonda. Mi piacerebbe sentirla recitata da Nanin per poter apprezzare il giusto ritmo che il dialetto esprime. Nella lingua italiana e' bellissima. Sei proprio brava Pia!

Gianni Modena ha detto...

mi è subito piaciuta, prima di arrivare all'autrice... Cumprimenti Pia, perché a l'è bèla! Nanin