lunedì 4 agosto 2014

BALUN di Corrado Camillo



Ciasse, geixe, bancheti
e in balùn ch’u ne cunusce tüti i peti.

Cöiru, binde e spaghi
i stregne mae cene de cali.

Celi, fali, cace
pe  omi ch’i se struscia in dui in te fasce.

“Daghe! Ecu chi a bela! S’a passa a l’è bona”
Vrigà, Dussaiga, Valebona.

In te sti löghi e a ste gente
u balùn l’è caicousa ch’u l’è drente.

Corrado Camillo - Dialetto di Vallebona


PALLONE ELASTICO

Piazze, chiese, gradini
e un pallone che ne conosce tutti gli aspetti.

Cuoio, bende e spaghi
stringono mani piene di calli.

Punti, falli, cacce
per uomini che si spezzano (la schiena) nelle fasce.

"Colpisci! Ecco qui la bella!* Se passa è buona!"*
Apricale, Dolceacqua, Vallebona.

In questi luoghi e a questa gente
il pallone elastico è qualcosa che è dentro.


*La bella: caccia con la quale si può guadagnare il punto.
*Se passa è buona: ad inizio partita, se la palla battuta oltrepassa la metà campo, il gioco si può dichiarare cominciato.

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