La Liguria è formata da vallate perpendicolari al mare.
Nell'estremo ponente, dal confine con la Francia e procedendo verso est, ci sono 4 vallate più o meno profonde, che fanno parte del comprensorio intemelio, denominato Comunità Montana Intemelia.
Scorrendo ogni vallata si incontrano numerosi paesi medioevali, molto caratteristici e con la particolarità di essere tutti molto diversi tra di loro, a seconda che siano stati costruiti a fondo valle, a mezza costa oppure sul culmine di un colle.
I più "vivi" sono quelli che devono essere attraversati per raggiungerne altri, ovvero i "paesi di transito", come Camporosso, Dolceacqua, Isolabona, Pigna, Vallecrosia Alta, San Biagio della Cima, Soldano, Borghetto san Nicolò, Sasso e, un tempo, Airole, prima che fosse costruito il nuovo tratto di strada.
Altri paesi, invece, si trovano su varie diramazioni, oppure laddove la vallata ufficialmente termina, salvo proseguire su strade secondarie che si addentrano nei boschi, pur congiungendosi con altre località: è il caso di Olivetta S. Michele, Fanghetto, Rocchetta Nervina, Apricale, Castelvittorio, Buggio, Perinaldo, Vallebona e Seborga.
Questi ultimi sono "paesi d'arrivo", ovvero luoghi in cui si va per qualche motivo e non sono quindi praticati nelle percorrenze come gli altri.
Vallebona è tra questi e la sua posizione un pò decentrata ha comportato nel tempo una scarsa affluenza da parte di coloro che abitano nelle altre vallate. Costoro, il più delle volte, quando vi si recano, rimangono sempre stupiti nel vederlo, perchè lo conoscono meno e ne apprezzano le qualità.
Invece i "Valebunenchi" si sono sempre mossi volentieri per diverse ragioni: il pallone elastico, la caccia, la pesca nei fiumi, l'acqua di sorgente, la ricerca dei funghi e delle castagne, le feste campestri, le scampagnate, vista la sua posizione più a sud e quindi meno dotata di boschi.
Vallebona è uno dei borghi più antichi e tipici della Liguria, benchè la modernità abbia notevolmente stravolto la sua originaria identità.
Nell'estremo ponente, dal confine con la Francia e procedendo verso est, ci sono 4 vallate più o meno profonde, che fanno parte del comprensorio intemelio, denominato Comunità Montana Intemelia.
Scorrendo ogni vallata si incontrano numerosi paesi medioevali, molto caratteristici e con la particolarità di essere tutti molto diversi tra di loro, a seconda che siano stati costruiti a fondo valle, a mezza costa oppure sul culmine di un colle.
I più "vivi" sono quelli che devono essere attraversati per raggiungerne altri, ovvero i "paesi di transito", come Camporosso, Dolceacqua, Isolabona, Pigna, Vallecrosia Alta, San Biagio della Cima, Soldano, Borghetto san Nicolò, Sasso e, un tempo, Airole, prima che fosse costruito il nuovo tratto di strada.
Altri paesi, invece, si trovano su varie diramazioni, oppure laddove la vallata ufficialmente termina, salvo proseguire su strade secondarie che si addentrano nei boschi, pur congiungendosi con altre località: è il caso di Olivetta S. Michele, Fanghetto, Rocchetta Nervina, Apricale, Castelvittorio, Buggio, Perinaldo, Vallebona e Seborga.
Questi ultimi sono "paesi d'arrivo", ovvero luoghi in cui si va per qualche motivo e non sono quindi praticati nelle percorrenze come gli altri.
Vallebona è tra questi e la sua posizione un pò decentrata ha comportato nel tempo una scarsa affluenza da parte di coloro che abitano nelle altre vallate. Costoro, il più delle volte, quando vi si recano, rimangono sempre stupiti nel vederlo, perchè lo conoscono meno e ne apprezzano le qualità.
Invece i "Valebunenchi" si sono sempre mossi volentieri per diverse ragioni: il pallone elastico, la caccia, la pesca nei fiumi, l'acqua di sorgente, la ricerca dei funghi e delle castagne, le feste campestri, le scampagnate, vista la sua posizione più a sud e quindi meno dotata di boschi.
Vallebona è uno dei borghi più antichi e tipici della Liguria, benchè la modernità abbia notevolmente stravolto la sua originaria identità.
1 commento:
Forse più che la 'modernità' il cemento .....
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