Foto di inizio 900: raccoglitrici di patelle nella Riviera di Ponente
Ra mæ bella Maxiña
quando per passatempo a me
martella
dixe che m’assemeggio à unna
patella;
mi, che ra veggo rie così
sott’oeggio,
«e ti», rispondo, «à un
scuoeggio.
ma da ló tròppo desferentiæ:
noì dezunii, e ló sempre
accostæ».
Gian Giacomo Cavalli (1636) –
Dialetto di Genova
Dalla pagina Facebook di
Fiorenzo Toso
LA MIA BELLA MASINA
La mia bella Masina
quando per passatempo mi
tormenta
dice che assomiglio a una
patella;
io che la vedo ridere di
sottecchi,
«e tu», rispondo, «a uno
scoglio.
Ma c’è una differenza tra
loro e noi:
siamo disuniti, loro sempre
attaccati».
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