giovedì 26 agosto 2010

A Cria a l'Opera

Ass. Cult. “A Cria”
Vallebona


‘a Cria a l’Opera’

al TEATRO CARLO FELICE
di Genova
Programmazione:

domenica 24 ottobre 2010 - ore 15.30
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
di Gioacchino Rossini

domenica 14 novembre 2010 - ore 15.30
LA TRAVIATA
di Giuseppe Verdi

La prenotazione entro il 15 settembre permette di acquistare
i biglietti a prezzi più convenienti per “Il Barbiere di Siviglia”.
Si va in pullman.

Contattare: Pia – 320-4166906 Daniela 328-0440612
vialepia@alice.it


Per chi ama l'opera, per chi non la conosce, per chi vuole almeno una volta nella vita fare questa esperienza, per il gusto della condivisione...

martedì 24 agosto 2010

Cheli de Luré Bafòn

Pierfranco Guglielmi e Corrado Camillo

Che sia sempre stata una famiglia di artisti, non c'erano dubbi. Musica, fotografia, pittura ed anche un'impostazione di vita un pò diversa dalla massa hanno da sempre caratterizzato la famiglia di Luré Bafòn, che per molti anni ha gestito l'attuale Pizzeria "U Carugiu" (sì, quella del gruppo su fb "Vogliamo le pizze in piazza" che non ce le hanno concesse), all'epoca Osteria della Rosa Napoletana. Insomma, generazionalmente parlando "il nostro bar", quello della Tv dei ragazzi, dei Festival di Sanremo collettivi, degli sceneggiati a puntate e in bianco e nero la domenica sera, delle belote dei nostri padri durante intere giornate di pioggia: come minimo da scriverci un libro...

Pierfranco, detto "Pier",
ma per la mia generazione "Sgreng"

Corrado e Pierfranco nipoti di primo grado, Federico e Alessandro Camillo di secondo grado: non cambia nulla, le radici sono radici e questi ultimi, nati e vissuti a Torino, non hanno di certo dimenticato il paese natìo di papà Germano e ambivano ad esibirsi al paesello con il loro gruppo rock Cabaret Sauvage, regalandoci una piacevole serata di musica di cover e pezzi loro, nonchè una stupenda interpretazione musicale di una poesia in vernacolo, scritta dallo zio Corrado e musicata insieme a Pier: quando Corrado mi manderà le foto, dedicherò un post ufficiale all'evento...

Pier e Alessandro Camillo (Ale)

Perchè Sgreng? Perchè quando eravamo ragazzi e Pier un bambino, la sua famiglia gestiva l'osteria e lui, ad ogni occasione imbracciava la chitarra e si parava davanti a noi scorrendo rapidamente l'insieme delle corde, come per dire: "ci sono!". Ed era estremamente curioso vederlo suonare... al contrario, ovvero come suonerebbe, sì, qualsiasi mancino, ma lasciando le corde nella posizione in cui suona un destro, ovvero i bassi in basso e gli acuti in alto! Non ha mai cambiato abitudini, così come non ha mai perso il suo mirabile orecchio musicale.

Federico Camillo (Fede)

Nel gruppo Cabaret Sauvage, Federico suona la batteria, ma in quella famiglia non c'è nessun problema a passare da uno strumento all'altro. Federico è tecnico del suono e lavora nei Service, le ditte che si occupano di allestire palchi per concerti musicali : quindi la musica è stata una sua scelta di vita. In un'epoca dove le nuove generazioni hanno poche prospettive davanti per il loro futuro, sono pienamente d'accordo sul fatto che scelgano almeno ciò che loro piace, senza condizionamenti della famiglia a scelte più "canoniche"...

Alessandro Camillo (Ale)

Vulcanico e chitarrista di professione, Alessandro ha seguito le orme del fratello ed anche lui ha scelto la musica. Mi ha molto colpito l'impegno e l'energia che ha messo per l'esibizione dei Cabaret Sauvage, perchè nei modi in cui si pone una persona si capiscono tante cose. Probabilmente toccava a lui la "prima linea", ma si è comportato decisamente all'altezza del compito ed io apprezzo molto questo tipo di slanci e di entusiasmo...

Tùti inséme...

Sono seduti in se u banchetu de Luré Bafòn: penso che tutti i loro ascendenti abbiano passato non poco tempo su quel muretto... Non è certo un commento nostalgico, ma un voler ribadire un'appartenenza alla storia di cui troppo spesso si cancellano le tracce sia fisiche, sia mentali. Ciò ci priva di quell'ancestralità che nel bene e nel male può dare delle risposte al nostro esistere e di cui oggi c'è un evidente rifiuto. Nel voler tornare a Vallebona e nel voler suonare in piazza, questi ragazzi hanno dato una significativa risposta in questo senso, e per questo va loro il mio plauso e l'ammissione di aver vissuto splendide emozioni proprio la sera in cui ci siamo ritrovati inter nos per una pizza (non in Piazza, purtroppo!) e una bella serata di chitarra acustica.
Grazie, ragazzi...

P.S: E Corrado? Unico, pressochè indescrivibile. Forse non c'è nessun altro che mi faccia ridere quanto lui...

lunedì 2 agosto 2010

E bravi

Stolen moments

Sì, sono stati bravi. Ci hanno regalato un bella serata di musica jazz-blues, confermando le aspettative: in fondo era il loro primo concerto vero e proprio e possiamo ben dire abbiano superato la prova. Da musicanti a musicisti, con tutti gli annessi e connessi pienamente rispettati. C'è passione, impegno, competenza e tanta conoscenza della musica e tutto ciò gioca a loro favore.
Ovviamente suonare in Piazza dell'Oratorio a Vallebona è un piacere: qualsiasi gruppo sia venuto ad esibirsi ha ammesso la particolare e favorevole acustica che offre il luogo, oltre alla bellezza.

Martino, Manuela, Bruno, Angelo, Elvio, Lello, Paolo, Massimo e Pasquale

Martino Biancheri, musicista valebunencu e amico della Band ospitata, ha partecipato col suo trombone al concerto, animato dal piacere di ritrovarsi tra vecchi amici con alcuni dei quali iniziò il suo vero e proprio percorso musicale.
Manuela, Angelo, Elvio, Pasquale e Bruno da molti anni suonano a Vallebona la sera dell'Epifania, quando è tradizione portare al rogo a Befana, così come alcuni di loro "aiutano" la Banda Musicale di Vallebona durante i concerti estivi. Insomma, in qualsiasi occasione li si chiami, loro arrivano senza nulla chiedere... e un pò di gratitudine questa cittadinanza gliela deve!